Ciao Maria e ciao tutti,
in realtà non mi viene in mente una metafora per illustrare ciò che per me è il web, o meglio, l'immagine che mi è venuta in mente qualche giorno fa forse è un po' strampalata e poco adeguata: un tessuto con molti fili, di diversi colori e spessori, molti buchi, magari anche grandi, e molti rattoppi (di quelli in cui ci sono troppi fili che formano una sorta di grumo)! Che ne dite?!
Per quanto riguarda l'uso del web, posso dire che io lo uso più per me che per usi didattici: per ottenere informazioni pratico/tecniche, per curiosare di qua e di là, ma non troppo: in realtà non mi fido della scientificità delle informazioni e continuo a preferire i libri e le enciclopedie con le loro belle bibliografie.
Quello che mi fa più paura del web è la mancanza di filtri culturali e scientifici che credo ti siano almeno in parte garantiti dalle case editrici. Es.: se un testo storiografico lo leggo per esempio su un libro di Laterza o Il Mulino è un conto, ma se lo trovo a caso in rete...
Buona notte e a domani,
Valeria Ghiron