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DESCRIZIONE DEL CORSO

Il problem solving in matematica è una competenza raffinata, che richiede l'attivazione di differenti processi e spesso risulta di difficile padronanza. Infatti gli studenti, pur avendo a disposizione tutti gli strumenti cognitivi necessari per affrontare un problema (ad es. conoscenza dell’argomento, abilità nell'eseguire procedure e algoritmi), spesso falliscono nella gestione delle diverse fasi di risoluzione. Schoenfeld, uno dei più grandi studiosi dell’argomento, spiega così gli insuccessi di insegnanti e ricercatori: “Per lungo tempo i ricercatori si sono accontentati di attribuire le difficoltà nel problem solving quasi esclusivamente agli aspetti cognitivi della performance, tuttavia sta emergendo la necessità di una più ampia concezione di ciò che la risoluzione di problemi matematici comporta e dei fattori che influenzano la performance. Tra i fattori attualmente presi in considerazione, quello maggiormente legato al problem solving è quel costrutto piuttosto sfuggente chiamato metacognizione”. Partendo da questi presupposti alla scuola secondaria di primo grado Don Milani di Genova si é svolta una sperimentazione nelle classi terze, mirata al potenziamento della competenza di problem solving con cura degli aspetti metacognitivi, oltre che cognitivi, con incoraggianti risultati. Il presente corso si prefigge di far conoscere gli aspetti fondamentali che sottendono a questa competenza dando particolare risalto al ruolo della metacognizione, condividendo e discutendo i risultati della sperimentazione e con un laboratorio per fruire di indicazioni operative per migliorare la performance dei propri studenti, anche quelli individuati come BES

Ambiti specifici:

Didattica singole discipline previste dagli ordinamenti

Ambiti trasversali:

Didattica e metodologie, Metodologie e attività laboratoriali, Didattica per competenze e competenze trasversali

PROGRAMMA DEL CORSO

1° incontro Che cos'è il problem solving matematico? Qual'è la mia didattica del problem solving? Presentazione dell'attività della parte in presenza e di quella online. Introduzione alla competenza del problem solving matematico e alle sue componenti, lo stato dell'arte nella ricerca, l'importanza della metacognizione e degli aspetti relazionali nel problem solving. Segue una parte laboratoriale di indagine sull'uso del problem solving nella pratica didattica dei corsisti, riflessione sugli aspetti critici del proprio agito, confronto tra i contenuti della parte teorica esposta e la pratica didattica quotidiana.

2° incontro Come migliorare l'apprendimento della competenza del problem solving? Come posso migliorare la mia didattica perchè sia ancora più efficace ed inclusiva? Dalla teoria alla pratica: indicazioni da utilizzare in classe per migliorare la didattica del problem solving. I ruoli che può assumere l'insegnante. Segue parte laboratoriale in cui i corsiti suddivisi in gruppi progettano materiali e interventi in classe. Al termine, condivisione e discussione. Definizione della consegna da effettuare online.

3° incontro Come progettare un buon percorso didattico sul problem solving? Quali materiali e quali metodi selezionare? Presentazione di esempi di buona pratica didattica del problem solving matematico che i corsisti sperimentano poi in prima persona nella parte laboratoriale durante la quale verranno condivisi materiali e metodi. Segue una discussione sui compiti online ed una sessione di domande e risposte.

Mappatura delle competenze in uscita:

Al termine del percorso il docente potrà pianificare e mettere in pratica un'unità didattica sul problem solving in matematica curando le variabili complesse che entrano in gioco nello sviluppo della competenza. Saprà sviluppare non solo gli aspetti cognitivi, ma anche quelli metacognitivi e relazionali fondamentali nel processo di apprendimento. Inoltre saprà produrre e valutare materiali di lavoro specifici.

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